Quindici minuti di spettacolo nel quale Marco Patuzzi mette in scena le sue poesie con uno stile diretto ed inconfondibile. Versi interpretati con una passione disarmante portatori di un messaggio chiaro e forte: la disarmonia indotta
dall’individualismo forzato alimentato dalla cultura occidentale. Il suo spettacolo si fonda sull’indignazione; una voce la sua che cerca di infrangere il muro dell’alienazione individuale imposto dai cicli economici odierni, una voce la sua che cerca di trasmettere dei valori fondamentali per l’essere umano che troppo spesso vengono dimenticati dalla nostra cultura globalizzante. Un urlo di speranza che lacera la monotonia della feste comandate e cerca di aprire nuovi e vasti spiragli di luce in un mondo che ha sempre più bisogno di condivisione e cooperazione. Un invito il suo ad osservare la danza delle api per riscoprire quel NOI che spesso viene dimenticato; per ritrovare quel senso di unione che ci lega con tutto e ci da la possibilità di essere. Un ottima performance che spalanca la porta ad una grande riflessione sul senso dei nostri giorni.
Andrea Aromatisi